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DOTTORESSA ALESSANDRA BRAFA

Via Giacomo Matteotti, 24/b - 97013 Comiso (RG)

cell: 391/7795749

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Studio medico - dottoressa alessandra brafa

Le Prestazioni Mediche

RINOFARINGO-LARINGOSCOPIA IN ADULTI E BAMBINI​

ENDOSCOPIA NASALE IN ADULTI E BAMBINI​

ESAME AUDIOMETRICO TONALE

L’endoscopia laringea con ottica rigida e flessibile è un esame indispensabile nella diagnostica otorinolaringoiatrica anche pediatrica e permette di valutare con precisione in modo indolore e ben tollerato la laringe e l’ipofaringe.​

 

In particolare è indicata per lo studio di disfonia (calo di voce), disfagia (alterazioni della deglutizione) e faringodinia (dolore). Aiuta nella diagnostica di patologie della corde vocali (noduli, polipi, edema di Reinke), del reflusso faringo-laringeo e della diagnostica precoce di lesioni sospette, specialmente nei pazienti fumatori.

Le immagini vengono normalmente salvate su carta fotografica.

L’endoscopia nasale con ottica rigida e flessibile è un esame indispensabile nella diagnostica otorinolaringoiatrica anche pediatrica e permette di valutare con precisione in modo indolore e ben tollerato le fosse nasali e il rinofaringe.


In particolare è indicata per lo studio funzionale, prechirurgico e postchirurgico delle ostruzioni nasali, delle rinosinusiti con e senza polipi e per la valutazione del grado di ipertrofia adenoidea nel bambino. E’ indispensabile inoltre nella valutazione del rinofaringe soprattutto se in presenza di otiti sierose persistenti o disfunzioni tubariche.

Le immagini vengono normalmente salvate su carta fotografica.

Questo esame, condotto in cabina silente, è in grado di fornire

informazioni

sulla capacità uditiva e se presente sulle caratteristiche

della sordità,

(gravità, frequenze interessate, andamento, tipologia).


Permette in particolare di distinguere tra una ipoacusia neurosensoriale, trasmissiva e mista, monitorare nel tempo i cali uditivi. 

 

L’esame non è invasivo, non è doloroso e non è pericoloso, può essere effettuato da adulti e bambini collaboranti.

ESAME IMPEDENZOMETRICO

VIDEONISTAGMOGRAFIA

RUSSAMENTO E DISTURBI DEL SONNO

E’ un esame di completamento della valutazione uditiva.
Questo esame permette di valutare l’elasticità del timpano e della catena di ossicini responsabili della funzione dell’udito; risulta pertanto utile per diagnosticare eventuali disturbi a carico dell’orecchio medio. Può essere anche utilizzato per monitorare l’andamento di una terapia prescritta.
Il paziente indossa una cuffia particolare, la macchina registra la pressione nell’orecchio medio e invia dei suoni alle orecchie per registrare un particolare riflesso nervoso definito riflesso cocleo-stapediale. Questo esame può essere effettuato senza alcuna difficoltà sia dagli adulti sia dai bambini-neonati.
E’ importante nella diagnosi di problematiche sierose e catarrali dell’orecchio ed indispensabile nella diagnosi dell’otosclerosi.

Esame vestibolare bedside con videonistagmografia ad infrarossi
La valutazione del paziente vertiginoso è strettamente vincolata alla raccolta delle notizie cliniche (anamnesi) ed all’esame ‘bedside’ cioè alla valutazione del paziente sul lettino da visita.


Il 90% circa dei pazienti affetti da Vertigini ottengono una accurata diagnosi, o quanto meno orientamento diagnostico, da questi due fondamentali momenti. Nell’Orecchio è presente

il vestibolo posteriore, deputato alla rilevazione del movimento ed al mantenimento dell’equilibrio statico e dinamico.
Il movimento degli occhi è il monitor della vertigine. Il vestibologo durante una crisi vertiginosa studia l’orecchio guardando il paziente negli occhi!

Infatti, quando un vestibolo o entrambi sono ammalati compare un movimento involontario degli occhi, il nistagmo, che dà l’illusione del movimento dell’ambiente circostante. Quindi un esame fondamentale è la videonistagmoscopia ad infrarossi.
Questo è un esame che permette di vedere i movimenti degli occhi del paziente il quale indossa una maschera oscurante per inibire la fissazione visiva che ha l’effetto di ridurre il nistagmo. Una telecamera ad infrarossi inquadra gli occhi ed il loro movimento spontaneo (nistagmo spontaneo) o provocato da specifiche manovre fatte eseguire al paziente sul lettino dall’esaminatore.
Il nistagmo rilevato dalla telecamera ad infrarossi è registrato su un computer per la successiva osservazione o per studi clinici sui parametri temporali (velocità, ampiezza, direzione, etc).

Il russamento, ovvero l’emissione di un rumore inspiratorio/espiratorio legato alla vibrazione delle strutture lasse delle prime vie aeree durante il sonno, non è da considerare sempre un semplice fastidio.

Esso può essere infatti sintomo di un disturbo importante del passaggio dell’aria e va attentamente studiato soprattutto se si associa ad apnee notturne,

risvegli frequenti con strascichi nella vita diurna

(sonnolenza, cefalea, calo dell’attenzione, irritabilità).

Quando il disturbo è grave può addirittura essere pericoloso per la vita poichè si associa a problematiche cardiologiche, polmonari e cerebrovascolari e viene considerato una vera e propria sindrome clinica chiamata “sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS)”.

 

È importante quindi fare una diagnosi precisa delle cause che portano ad un’anomalo passaggio d’aria per poter individuare il giusto trattamento.

 

In questi casi ci si avvale di un team polispecialistico che comprende spesso un pneumologo,

un cardiologo ed a volte

un neurologo in modo da studiare il paziente da diversi punti

di vista e quantificare la gravità della patologia. **

OTOMICROSCOPIA​

La microscopia permette una diagnosi accurata delle patologie dell’orecchio esterno e medio e offre inoltre la possibilità di curare mediante toilette o medicazioni mirate infezioni auricolari quali micosi o forme purulente.

** Due passi importanti per la diagnosi di queste affezioni sono:


la Polisonnografia, che consiste in una registrazione di vari parametri vitali durante il sonno, relazionati con la presenza di russamento ed apnee notturne: è utilissima per valutare la gravità del quadro clinico ed indicare la condotta terapeutica basale di scelta tra chirurgia e/o riabilitazione mediante devices o altro;


 la Sleep – Nose – Endoscopy, che è una valutazione dei reali siti di collabimento delle strutture rino-faringo-laringee (e quindi del russamento), che viene effettuata in sala operatoria, a paziente sedato e nel quale viene simulata una condizione simile al sonno.
Spesso un trattamento medico e dietetico adeguato risolve la situazione ma  in alcuni casi è necessario intervenire chirurgicamente: gli interventi possono essere di diverso tipo (sul naso, sulla bocca e sulla gola) e sono mirati a ripristinare un corretto flusso d’aria.